M. Cristina Cippone Architetto

Casa unifamiliare in Cornate d'Adda - Intervento di bioarchitettura

Cornate d'Adda (MI)

2005-2007

Committente: Privato


Ampliamento di edificio esistente per realizzazione di nuova unità immobiliare indipendente

Realizzazione tra il 2005 e il 2007 - Intervento di bioarchitettura

Superficie totale mq 475

Importo dei lavori € 450.000,00

Sup. coperta in ampliamento mq 166,06

Sup. lotto mq 3.048,65

Data la limitata area a disposizione, la nuova costruzione per un lato e per un solo piano fuori terra è in aderenza all’edificio esistente ed è orientata in allineamento con l’asse nord/sud per il miglior uso passivo dell’energia solare gratuita. L’edificio si sviluppa su due piani abitabili fuori terra tranne che, per la porzione in aderenza, è ad un solo piano fuori terra, in modo da ridurre al minimo le interferenze e le modifiche al corpo esistente. Questo volume in aderenza contiene un’ampia cucina che gode di due affacci, quello a sud sul portico e quello a nord sul terrazzo retrostante, collegato al cortile di accesso all’autorimessa seminterrata da una scala esterna in pietra. Nell’interrato sono presenti centrale termica, lavanderia, autorimessa e ampio spazio di deposito. Il piano rialzato con zona giorno e servizio comprende: ingresso, studio, ripostiglio, antibagno e servizio igienico, soggiorno doppio, guardaroba, cucina. Il piano primo dedicato alla zona notte comprende tre camere, due bagni, ripostiglio e cabina armadio dei genitori. La scala in posizione baricentrica collega i tre piani. Al piano rialzato, sul fronte sud, si sviluppa il portico al quale si affacciano il soggiorno e la cucina. La copertura del portico e della cucina è piana, non praticabile. La copertura del volume coperto superiore è sostanzialmente a due falde sfalsate il cui colmo non supera l’Hmax di 11 m.

BIOCLIMATICA

L’edificio è allineato sull’asse nord-sud in modo da garantire l’affaccio della zona giorno, cucina e delle camere da letto a sud. Questi ambienti sono muniti di ampie vetrate per la captazione solare passiva. I servizi e lo studio affacciano invece a nord ed hanno aperture più modeste per limitare la dispersione termica. Il porticato a sud è ampio e antistante il giardino in modo da viverlo come soggiorno all’aperto. L’aggetto del porticato ha funzione schermante l’irraggiamento estivo, mentre permette ai caldi raggi del sole di entrare nei mesi freddi. Questo vale anche per la camera da letto al piano primo che gode di un terrazzino coperto.

TECNICHE COSTRUTTIVE

La tipologia costruttiva prevede le fondazioni in calcestruzzo con vespaio aerato, la struttura fuori terra di muratura portante con la sola presenza in c.a. di due pilastri per la scala in corridoio, i solai in latero-cemento ed il** tetto in legno di tipo ventilato** altamente isolato con materiale bioedile in pannelli di lana di legno. Le pareti perimetrali portanti sono monolitiche spess. cm 42,50 in termo-laterizio bioedile rettificato spess. cm 38 intonacato esternamente a base di calce idraulica naturale isolante spess. cm 5/6 (trasmittanza W/mqK 0,328, resistenza termica mqK/W 3,045) Molta attenzione è stata posta alla risoluzione dei ponti termici strutturali, si è provveduto tra l’altro al disaccoppiamento strutturale della copertura del portico rispetto al solaio interno.

I MATERIALI

Sono tutti bioedili, pertanto naturali, con particolare attenzione all’involucro dell’edificio, all’isolamento termico traspirante. I solai sono isolati con granulare di sughero biondo spess. cm 13 legato con silicato vetrificante. Serramenti in legno a taglio termico e vetri isolanti basso emissivi. Pareti divisorie in laterizio Intonaci in gesso tranne per i servizi dove sono in calce naturale Rivestimenti e pavimenti in ceramica Tinteggi a resine vegetali naturali

EFFETTI DI LUCE E USO DEL COLORE

Sono stati creati dei tagli di luce a est e a ovest nella muratura esterna, chiuse da vetrate artistiche disegnate appositamente in modo che il sole basso entri producendo effetti scenici interessanti. La scala, il controsoffitto e il pavimento hanno forme arrotondate mentre tagli di colore sottolineano alcune zone della casa.

LE FINITURE ESTERNE

Il manto di copertura è in laterizio (tegole portoghesi) Intonaco tinteggiato ai silicati in parte bianco come l’esistente. La parete ovest è rivestita in mattoni faccia a vista Scuri e serramenti in legno tinto colore testa di moro Davanzali e soglie in pietra naturale. Vetrocemento a nord per l’illuminazione della scala.

RISPARMIO ENERGETICO

L’impianto termico a gas metano prevede una caldaia a condensazione ad alto rendimento e sistema radiante a bassa temperatura a pavimento Al fine di limitare l’uso della luce artificiale, al piano primo sono previste aperture a tetto per l’illuminazione naturale degli spazi di disimpegno E’ predisposta l’installazione di collettori solari sulla falda sud del tetto per il riscaldamento dell’acqua sanitaria e per la futura installazione del fotovoltaico

AREA ESTERNA

Su tutto il lotto si è mantenuto il verde esistente ad esclusione del fronte nord dove è stata realizzata la rampa box con lo spazio di manovra necessario.

Progetto architettonico/impiantistico e DL: arch. M.Cristina Cippone

Progetto strutture e DL: ing. Marco Gallazzi

glossario: architettura bioclimatica, bioarchitettura

  • fronte sud

  • fronte sud in autunno

  • lato ovest

  • fronte ovest

  • feritoia fronte ovest

  • soggiorno

  • ingresso

  • scorcio cucina

  • soggiorno

  • cucina

  • scorcio salotto

  • cucina

  • banco cucina

  • corridoio

  • feritoia ingresso

  • camino soggiorno

  • lucernari primo piano

  • servizi piano terra

  • scala zona notte

  • disimpegno mansardato

  • disimpegno zona notte

  • scala primo piano

  • luna per lei

  • sole per lui

  • camera

  • interrato

  • Schizzi vetrate delle ferritoie camera matrimoniale

  • Vetrata della ferritoia ingresso


Maria Cristina Cippone architetto
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20141 Milano
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