M. Cristina Cippone Architetto

Edificio Polifunzionale - Comune di Garbagnate M.se fraz. Bariana - Opera pubblica in bioarchitettura

Garbagnate M.se

progettazione preliminare, definitiva settembre/ottobre 2007; esecutiva ottobre 2008 - conclusione lavori 2010;

Importo lavori: € 980.000,00 base d’asta; opere di completamento € 79.805,50

Committente: Comune di Garbagnate M.se


Incarico di progettazione globale e coordinata: indagine geobiologica, progetto sommario, definitivo, esecutivo, contabilita’ e misura.

Intervento di bioarchitettura, progettazione bioclimatica, sostenibilità, uso sistemi a risparmio energetico; materiali e tecniche costruttive bioedili e biocompatibili.

BIO-ARCHITETTURA L’Amministrazione sensibile all’eco- sostenibilità, in accordo con le linee guida dei vari protocolli internazionali, sceglie di realizzare il nuovo stabile secondo i principi della bio-architettura. La scelta operata, in sintonia con i recenti concetti di un diverso sviluppo del territorio, pone questo edificio certamente tra gli esempi da citare. Ad oggi, infatti, gli edifici interamente costruiti secondo la bio-architettura in Italia sono ancora pochi.

La scelta operata in tale progetto è stata quella di realizzare una costruzione interamente in legno: struttura portante in lamellare e pareti multistrato composte da legno, materassini di fibre vegetali e pannelli in materiali naturali. Vantaggi: massima salubrità, traspirabilità, profumo, ottimo isolamento termico, ambiente ovattato, costruzione leggera, riciclabilità, oltre a notevole riduzione dei tempi di cantiere dovuti al montaggio a secco anche dei tamponamenti che vengono forniti già predisposti in misura.
L’alto isolamento termico e la particolarità degli impianti e delle soluzioni bioclimatiche adottate garantiscono buone prestazioni di comfort climatico con risparmio energetico e sfruttamento di energie alternative. L’adozione di** pannelli solari** ormai obbligatoria dalla normativa favorisce la produzione dell’acqua calda sanitaria in modo autonomo. La forma dello stabile e le forme adottate in generale con anche contenuti simbolici, il colore e le soluzioni adottate nel complesso, completano l’opera dal punto di vista delle energie più sottili che risuonano con la psiche e con l’inconscio e fanno di un luogo “il luogo dove è piacevole stare e dove si desidera tornare”.

LE FUNZIONI Lo stabile in progetto è polifunzionale ed accoglie al suo interno unità distinte: • Il MICRO NIDO che vuole ospitare bimbi per periodi e orari variabili, fino a 10 presenze in età 3/36 mesi con uno/due educatori e un ausiliario. • La** LUDOTECA - BARIANA IN GIOCO** (BIG) per gioco ed attività parascolastiche rivolte a bambini in età scolare, e uno o due operatori. • BARIANA IN CENTRO, (BIC) spazio polifunzionale che offre ai cittadini un servizio di prestito di libri, video e CD; consente l’utilizzo di postazioni computer per collegarsi ad Internet e prevede la possibilità di aumentare le postazioni anche per corsi di informatica; ha una sala conferenze che contiene fino a circa 36 persone e che può servire come sala riunioni per altre attività. • BIMBI IN GIOCO che può ospitare 13 bambini di età 0/36 mesi eventualmente accompagnati da una figura di riferimento che, sotto la guida di uno o due operatori, svolge attività psico-formative; è previsto che il personale ausiliario sia lo stesso del Micro nido.

LE SCELTE PROGETTUALI FORMALI Realizzare un edificio significa lasciare un segno sul territorio. Considerata la volontà dell’Amministrazione di realizzare un edificio significativo, considerati il contesto in cui lo stesso viene ubicato e le funzioni che vi si svolgeranno, il nostro progetto propone una immagine architettonica in grado di dare un segno caratterizzante al territorio. Il simbolo - “la farfalla”: La pianta dell’edificio ha forma di farfalla, essa porta analogicamente ad immagini di bellezza e spensieratezza, secondo noi particolarmente adatte ad un luogo sede di attività volte al sostegno della crescita e della formazione, anche attraverso attività ludiche. La pianta: Lo sviluppo della pianta evidenzia 3 zone: il corpo centrale della farfalla, a forma di poligono ottagonale allungato, e le due ali uguali tra loro a forma di poligoni irregolari che in pianta complessivamente si leggono curvi. Nella parte nord le ali si stringono e si avvicinano tra loro: sia per cingere lo spazio davanti all’ingresso dando la sensazione di accoglienza, sia per ridurre la superficie di facciata esposta a nord. E’ garantito anche l’ingresso dal lato sud, corpo centrale, adiacente al parcheggio esistente. Nella parte sud le ali sviluppano maggior estensione e il loro profilo curvo consente di godere della massima esposizione al sole e di totale fruibilità del giardino che grazie alle ampie aperture diventa naturale estensione dello stesso spazio interno per diversi mesi all’anno. Il lato nord con la sua forma accogliente, può diventare una piazzetta di ritrovo con panchine. Il volume: Il progetto di bio-architettura, oltre a realizzare volumetrie perfettamente rispondenti alle esigenze legate alle varie funzioni, con soluzioni pratiche ed efficaci, tiene in considerazione aspetti formali, simbolici e psicologici che distinguono la bioarchitettura dall’architettura tradizionale. Ci si aspetta da un buon progetto che ogni ambiente sia organizzato fisicamente a misura delle attività che vi si svolgono, ma è altrettanto importante che lo stesso ambiente risponda anche ad esigenze più sottili difficilmente codificabili a livello razionale perché legate all’inconscio; proprio per questo il progetto dà grande rilievo alla forma, ai simboli, al colore, alla luce, all’organizzazione dello spazio.

La parte centrale dell’edificio è di due piani.

Dall’ingresso si accede ai diversi ambienti; la scala e l’ascensore che mettono in comunicazione col piano primo sbarcano su una balconata che si affaccia sull’ingresso. Nella parte sud, è ubicata, su due livelli, “Bariana in Centro” che si differenzia per tipologia, frequentazione e velocità di fruizione dalle altre attività. La scelta di ubicare a piano terreno di fronte all’ingresso la parte che tratta prevalentemente prestito libri, DVD, etc è nata per rendere veloce, pratico e agevole il servizio. La nuova collocazione permette addirittura l’accesso libero e indipendente dal parcheggio esistente a sud. Le postazioni internet che prevedono un tempo di permanenza e un ambiente tranquillo sono ubicate al primo piano. Le ali, simmetriche fra loro, si sviluppano su un solo piano nella parte nord e su due piani nella parte sud.

Le funzioni dedicate ai bambini sono ubicate nelle ali dove le forme curve, riportate anche all’interno, evocano il concetto materno di protezione. La forma del tetto segue ed evidenzia la struttura della farfalla: sul volume centrale la copertura è in lamiera (di alluminio) curvata a botte per ricordare il corpo; sulla parte alta delle ali la curvatura leggera della lamiera sottolinea la morbidezza; sulla parte bassa la copertura del tetto è a verde degradante verso la piazzetta di accesso in modo che chi si trova di fronte all’edificio possa vedere il colore dei fiori.
Il colore Nell’intero edificio il colore, molto presente in tutte le sue sfumature, gioca un ruolo fondamentale per gli importanti effetti che ha sullo sviluppo psicofisico dei bambini e sull’umore di tutti. All’interno differenzia le varie zone in base all’uso ed è scelto a seconda della età evolutiva di chi vive gli spazi, ha anche funzione estetica, ornamentale e di riferimento simbolico. All’esterno stabilisce un dialogo di rapporti spaziali tra la realtà circostante e la presenza del nuovo fabbricato.

IMPIANTI L'impianto termico è costituito da pannelli radianti a bassa temperatura. La generazione del calore è assolta dalla caldaia a condensazione ad alto rendimento. Collettori solari in copertura coprono il fabbisogno dell'acqua calda sanitaria. L'impianto elettrico si sviluppa sulla dorsale esterna per la maggior sicurezza della struttura lignea e per la miglior flessibilità funzionale.

Progettisti:

GRUPPO A.P.E.

coordinamento generale, progettazione architettonica e direzione lavori arch. M.Cristina Cippone

progetto arch. e direzione dei lavori con arch. R. Simonelli, arch. I. Romanello, designer M. Russo

statica legno ing. Thomas Schrentewein

statica c.a. e acciaio, direzione lavori statica ing. Marco Gallazzi

impianto elettrico P.I. Corrado Ruscica

impianto termico, idrico-sanitario P.I. Giovanni Gianotti

progetto del colore e finiture con arch.Isabella Romanello e designer Marina Russo

glossario: architettura bioclimatica, bioarchitettura, biocompatibilità, energia solare passiva, sostenibilità

  • Fianco ala est

  • Ingresso sud

  • Reneding, vista nord-ovest

  • Fronte nord - ala ovest

  • Fronte sud

  • Fronte nord - ala est

  • Sedum di copertura in crescita

  • Viste struttura 3d

  • Piastra ancoraggio a terra struttura in legno

  • Struttura copertura in costruzione

  • Copertura in lamiera di alluminio a doppia graffatura

  • Particolare innesto corpi di fabbrica in copertura

  • Collettori solari per produzione acqua calda sanitaria

  • Pannelli radianti a pavimento

  • Pannelli isolanti in lana di legno a pavimento

  • Cappotto in canna di palude e sughero agli sguinci delle finestre

  • Ludoteca

  • Sala Micronido

  • Area gioca bimbo

  • Sala conferenze

  • Illuminazione vano scala

  • Schermatura solare con il pergolato in acciaio

  • Particolare copertura a volta

  • Sistemazione esterna dell'intero lotto

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Maria Cristina Cippone architetto
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